Inserita tra le 50 spiagge più belle al mondo, Reynisfjara, più nota come Black Sand Beach è la spiaggia più famosa di tutta l’Islanda.
Reynisfjara, il nome originale, si trova a 10 minuti d’auto da Vík í Myrdal, nell’Islanda meridionale.

La peculiarità di questa spiaggia, è il colore nero prevalente in tutto il paesaggio. La spiaggia è costituita da piccoli ciottoli di lava derivanti dall’eruzione del vulcano Katia che scivolando dalle pareti della montagna scende sino alla costa permettendo così la formazione, oltre che della sabbia, anche di nere rocce di basalto, chiamate “Reynisdrangar”. Inizialmente queste erano collegate alla montagna di Reynisfjall, ma con il passare degli anni, il vento e le onde hanno sommerso la parte bassa della montagna, facendo così emergere solo le rocce più alte.
Un’altra caratteristica di questo luogo sono i puffini islandesi, uccellini marini conosciuti anche come ‘pagliacci di mare’.

Non dimentichiamoci delle onde dormienti, così definite dagli islandesi, che arrivano improvvise e con estrema forza dall’Oceano Atlantico.
Un paesaggio mozzafiato e colmo di bellezza, ma allo stesso tempo ricorda l’incredibile forza della natura, che, nei secoli, ha modellato l’isola d’Islanda, rendendola quello che è oggi.