Mar Morto: quello che non vedi

Published:2021-12-01 07:00:00 By: Nohea

Nell’articolo precedente vi abbiamo portato alla scoperta della Giordania, elencandovi alcune delle mete turistiche tra le più importanti del paese arabo. Qualcuno di voi si sarà domandato come mai, nella lista, non abbiamo citato una delle mete più famose e conosciute al mondo: il Mar Morto. Niente paura, non è stata una svista. Ci è sembrato più che legittimo dedicare a questo luogo l’attenzione che si merita, dedicandogli un articolo intero. Iniziamo con il sottolineare che il Mar Morto non è un mare, ma un lago, che pur non avendo alcun emissario, ha come affluenti le acque del fiume Giordano, del fiume Wadi Mujib e di altri corsi d'acqua di minore importanza. Il nome deriva dall’altissimo contenuto di sali minerali presenti nelle sue acque, i quali impediscono la proliferazione di qualsiasi forma di vita, ad esclusione di alcune tipologie di batteri. L’alta concentrazione di sale, superiore al 30%, però ha anche degli aspetti positivi, uno dei quali il non dover nuotare per rimanere a galla, in quanto l’elevata concentrazione salina vi spingerà verso la superficie dandovi la sensazione di fluttuare nell’acqua.

Una particolarità del Mar Morto è la sua profondità, si trova infatti nel punto più profondo che si possa visitare sulla Terra, in una depressione di circa 420 metri sotto il livello del mare. La profondità massima, tuttavia, è raggiunta nel punto chiamo l’Abisso, in cui si riscontra una profondità di circa 800 metri sotto il livello del mare. Date le caratteristiche, si può constatare che il Mar Morto sia un luogo decisamente singolare e per superare le insidie che potrebbero presentarsi, è necessario adoperare alcuni accorgimenti. Nonostante alcuni preferiscano evitare le spiagge più turistiche, in questo caso è importante prediligere le spiagge attrezzate, in modo da poter usufruire delle docce per rimuovere il sale dalla pelle o per sciacquare gli occhi in caso di contatto con l’acqua del lago, un'evenienza che dovreste assolutamente evitare. Inoltre, seppur le proprietà benefiche delle acque del Mar Morto siano note e comprovate, ad esempio per la cura di malattie reumatiche, cutanee o delle vie respiratorie, è consigliabile non restare in acqua per più di 10 minuti per non affaticare la circolazione. In conclusione, è giusto porre l’accento su fatto che il Mar Morto è perfetto non solo per gli amanti del relax, ma anche per chi ama le avventure adrenaliniche. Se vi piace l’arrampicata sportiva, non perdetevi lo spettacolare Wadi Mujib, il deserto rosso della Giordania. A seconda dell’orario, il deserto passa dall’ocra brillante al rosso intenso fino al rosa tenue.

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